Tuesday, May 12, 2009

PONTE DEL MARE, ROTATORIE, PIANO REGOLATORE PORTUALE, RIVIERA SUD, NUOVO TRIBUNALE …..PESCARA HA CAMBIATO VOLTO CON LA GIUNTA D’ALFONSO



IL PONTE DEL MARE

Mentre scrivo questa nota molti pescaresi si chiedono quale sarà impatto del ponte del mare,vicino alla conclusione dei lavori, sulla immagine di Pescara marittima. Tra qualche giorno, infatti, le due campate del nascente ponte ciclo-.pedonale che unirà le due riviere saranno congiunte dagli ultimi due pezzi che mancano per il completo superamento del fiume.
Il ponte del mare, fortemente voluto dall’ex sindaco D’Alfonso e avversato da diversi suoi rivali, resterà comunque un segno di un periodo rigoglioso di iniziative di una Giunta attiva e illuminata che ha trasformato il volto della nostra Città e che poi è finita in maniera inattesa lasciando l’amaro in bocca a quanti credevano che si fosse all’inizio di una lunga stagione di progresso per Pescara.
Questa opera significativa è stata politicamente strumentalizzata ed ora appartiene al repertorio propagandistico in negativo o in positivo a seconda del colore di chi aspira a prendere il posto del Sindaco “caduto”.

LE ROTATORIE
Prima che entrassero in funzione le rotatorie, che man mano hanno contribuito ad agevolare il traffico all’interno di Pescara, per raggiungere il Centro dalla mia abitazione di San Silvestro impiegavo dai 20 ai 25 minuti. Ora, passando per la riviera Sud, impiego 10 minuti in meno e incontro solo un lieve rallentamento (dipende dai giorni) in Piazza della Marina, sia entrando che uscendo dal Centro.
Il mio caso è emblematico perché testimonia la mobilità di un automobilista medio che percorre il tratto urbano almeno 4 volte al giorno.
Allora penso a quelle pagliacciate con cartelli di protesta degli oppositori politici della Giunta contro le rotatorie e spero che i pescaresi riflettino prima di promettere il voto agli aspiranti candidati a Sindaco che in questi giorni stanno riempiendo le bacheche con radiosi sorrisi sottolineati da slogan di sapore vagamente americano.

IL PIANO REGOLATORE PORTUALE
La presentazione in Comune del Piano Regolatore Portuale è stato un evento sicuramente importante per l’avvenire del nostro scalo marittimo.
Anche in quella occasione gli aspiranti sindaci hanno detto la loro. Per carità, nulla di eccezionale. Solo che non hanno saputo dire che le solite banalità ormai assurte ad emblema di chi non sa fare altro che dire “no” a qualsiasi progetto che riguardi la nostra città.
Se Pescara riuscirà a risolvere il suo problema portuale diventerà il terminale dei traffici marittimi nel Centro Adriatico. Se invece si continua a rallentare l’iter del piano regolatore con continue richieste di valutazione di impatto ambientale allora i tempi si triplicheranno e il porto si farà tra 20 anni. Tutti i benpensanti ormai sanno che spesso si dice di no a qualsiasi opera pubblica di un certo rilievo solo per visibilità politica, anche quando l’impatto ambientale è solo nella mente di chi vuol guadagnarsi un pezzetto di consensi elettorali.

RIVIERA SUD
La riqualificazione della riviera Sud pare che sia piaciuta a tutti a giudicare dalla quantità di gente che al primo apparire del sole la popolano con bambini e nonni al seguito.
Almeno così pare non essendo ancora uscito in piazza l’oppositore di turno per criticare che l’erba è troppo alta e che le fontanelle bagnano troppo il suolo.
In conclusione, questa non vuole essere una difesa della Giunta D’Alfonso sconvolta dalle note vicende giudiziarie. E’ una sottolineatura di uno degli aspetti del clima che caratterizza la città in questa primavera giunta in ritardo. Gli aspiranti sindaci, tutti critici nei confronti delle opere realizzate da D’Alfonso, sono belli, sorridono alla Berlusconi ma è mia impressione, come uomo della strada, che una volta eletti, dovranno sudare per essere buoni amministratori di una Città come la nostra e scrollarsi di dosso il loro provincialismo.

http://www.pescaraonline.net

No comments: