Dall’Opuscolo del Comitato Festa 2010
di Romano Di Bernardo
Forse perché sono un sansilvestrese da sette generazioni attaccato a questa nostra “Piccola Patria”i miei vicini Massimo e Daniele Marinucci, promotori del Comitato per i festeggiamenti di San Silvestro, mi hanno chiesto di scrivere una nota su questo opuscolo che girerà non solo tra noi paesani ma anche fuori. Spero così di dare un contributo per sensibilizzare la nostra Comunità a collaborare per la buona riuscita del coraggioso programma previsto per la prossima festa.
Cosa significa oggi, all’inizio del terzo millennio, festeggiare il Santo Patrono del nostro popoloso quartiere ? A parte l’aspetto religioso della secolare ricorrenza, l’ultima domenica d’agosto è stata sempre una data importante per San Silvestro.
Le prime tracce storiche di questo evento risalgono agli inizi dell’ottocento quando i francesi, insediatisi nel regno di Napoli, riorganizzarono il territorio dei Borboni (Regno delle due Sicilie) creando i comuni. A quel tempo Villa San Silvestro, eretta a Comune, contava mille abitanti sparsi in un territorio vastissimo che si estendeva dall’attuale Tiburtina fino al fiume Alento.
LA QUESTUA
Il territorio del neonato Comune fino al 1807, faceva parte del feudo della famiglia Celaia. E la festa parrocchiale, fin dal 1836 (Archivio di Stato Pescara- fondo Intendenza, S. Silvestro, Busta VI Fasc. 7) veniva celebrata in concomitanza con una grande Fiera di bestiame che si svolgeva proprio nella Piazza principale. A quel tempo il 97% della popolazione era formata da contadini analfabeti come in quasi tutti i territori agricoli e la raccolta dei fondi per pagare gli artificieri, le bande, le luminarie e i predicatori venivano ricavati dalla vendita di grano, olio, vino, legumi ecc.- La Commissione raccoglieva solo beni in natura durante l’anno andando di aia in aia per riempire la bisaccia.
I FAMOSI FUOCHI D’ARTIFICIO DI SAN SILVESTRO
I fuochi d’artificio di San Silvestro divennero famosi in tutto l’Abruzzo Citeriore perché negli anni della seconda metà dell’800 il nobile Eduardo Fattiboni si recò in Cina per apprendere la difficile tecnica degli artificieri e dissipò buona parte del suo patrimonio per questa arte. Ogni anno in occasione della Festa di San Silvestro venivano effettuate delle vere e proprie gare tra diversi “sparatori”. Baiocchi di Città S. Angelo fu un allievo di Fattiboni che aveva appunto introdotto dalla Cina molti segreti sulla composizione delle figure pirotecniche. Nel 1880 il Comune di San Silvestro fu aggregato a Pescara e le deputazioni, che prima venivano nominate dal Sindaco, cominciarono a formarsi spontaneamente attraverso i suggerimenti della parrocchia a volte in contrasto con i deputati.
LA FESTA NEL SECOLO SCORSO
La tradizione continuò arricchendosi col passare degli anni. Le Commissioni andarono sempre alla ricerca delle attrazioni popolari più richieste che richiamassero molta gente sulla nostra collina. .
Le bande più famose d’Abruzzo vennero chiamate per i concerti che si svolgevano sulle Casse Armoniche fornite per molti anni dalla ditta Seccia di Torrevecchia Teatina insieme alle luminarie.
Dai due giorni (sabato e domenica) si passò ai TRE giorni di festa iniziando da venerdì e qualche volta si giunse al lunedì per celebrare la cosiddetta “festa dei paesani”. Negli anni 30 del secolo scorso fu anche creata una banda musicale locale diretta dal M° Scassa di Chieti che si esibiva gratuitamente.
I musicanti venivano ospitati a pranzo dalle varie famiglie.
LA FESTA DI OGGI
Dopo varie vicissitudini nell’ex Paese di San Silvestro, prima Frazione di Pescara e poi Quartiere, la festa patronale ha subito alti e bassi. La tradizione si è un po’ affievolita soprattutto a causa della nuova realtà urbana di Pescara che non favorisce l’aggregazione come nei tempi passati.
Con l’ingresso nel territorio di cittadini provenienti da altre località dove hanno lasciato le proprie radici, è obbiettivamente più difficile di un tempo raccogliere dei fondi per la realizzazione di un programma ricco di contenuti in concorrenza con le altre feste dei dintorni.
Ma nulla è impossibile quando si decide di agire con decisione per scuotere i sansilvestresi dal torpore e per convincere i nuovi arrivati che San Silvestro può diventare anche per loro una “Piccola Patria” da amare. Anche chi vive da poco a San Silvestro, sono consapevoli che la nostra collina deturpata dai tralicci, ha bisogno di una rinascita. E ciò può avvenire anche riportando la Festa Patronale ai fasti di un tempo quando dalle tre province abruzzesi del versante Adriatico veniva una massa di gente a divertirsi e a venerare il nostro Santo.
LA FESTA DI DOMANI
Come sarà San Silvestro e la sua Festa nel futuro ?
A questo interrogativo voglio rispondere da vecchio sansilvestrese che non si piange addosso pensando al passato ma che confida sulla saggezza dei compaesani per riaccendere la fiamma dell’orgoglio che contraddistingueva i nostri padri.
Non arrendiamoci e, soprattutto, non facciamoci male da soli. Chiunque si presti per organizzare la Festa merita rispetto e solidarietà. Quando sentiamo bussare alla porta chi si è assunto l’incarico di riscuotere la “TASSA” accogliamolo come si accoglie un amico.
La Festa di quest’anno dovrà essere la ripartenza di una nuova stagione per il nostro Colle. Occorre la collaborazione di tutti per ritrovarci in chiesa e in piazza ad onorare degnamente San Silvestro Papa. Così ritroveremo la concordia e l’entusiasmo dei nostri Antenati e trasmetteremo ai giovani i valori positivi della Comunità.
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PROGRAMMA CIVILE E RELIGIOSO
Venerdì 27 Agosto
Ore 12,00: Apertura dei festeggiamenti con fuochi pirotecnici
Ore 18,00 Santa Messa
Ore 21,00 per tutti gli amanti del liscio “BARBARA LUCCHI E MASSIMO VENTURI”
Sabato 28 Agosto
Ore 15,30: III Torneo di Briscola “Nicola Bellini”
Ore 18,39: Santa Messa
Ore 21,00: “GIGIONE, JO DONATELLO E MENAYT”
Domenica 29 Agosto
Ore 8,00: Apertura con fuochi pirotecnici
Ore 9,00: Giro itinerante per le Vie di San Silvestro con la “BANDA LE MAJORETTES DI MIGLIANICO”
Ore 9,30: Giochi in piazza per grandi e piccini
Ore 9,45: In collaborazione con il Vespa Club raduno e successiva sfilata di Vespe D’Epoca
Ore 11,00: Santa Messa
Ore 12,00: Concerto in piazza della banda di Miglianico
Ore 15,00: IV Torneo “La Frezza” e successiva premiazione
Ore 19,00: Santa Messa
Ore 20,00: Processione solenne del Santo Patrono accompagnata dalla banda e dai fuochi
Ore 21,00: In esclusiva per la prima volta a S. Silvestro della Band Ufficiale riconosciuta dai Pooh
“LE ORME DEI POOH”
Ore 23,30: Esitazione lotteria di beneficenza
Ore 24,00: GRAN FINALE CON RICCHI FUOCHI PIROTECNICI